martedì 18 novembre 2008

drifting away

la deriva napoletana non è ideologica

è psicologica

e contagiosa

mercoledì 12 novembre 2008

rrrra


in controtendenza con i tempi


i've been given a raise!




fancy enough

venerdì 31 ottobre 2008

barricades



I MAESTRI SONO TUTTI UNICI

domenica 19 ottobre 2008

the invisible city

n. è venuto a napoli a trovarmi.
creatura delicata e meravigliosa.
abbiamo visto napoli dal sottosuolo ai panorami dell'alto.
passeggiato per i vicoli stretti e mangiato una pizza seduti sui gradini del duomo
guardando ragazzetti giocare a calcio nello spiazzo tra le arcate

ha le giuste dimensioni per abitare la casetta in cui vivo
ne ha fatto parte con grazia
usando i bicchieri decorati e le stoffe

ci siamo ritagliati un piccolo spazio nella cornice della finestra
un girasole due cuscini e due sgabelli
per fare senso compiuto
guardando la chiesa lì fuori
è rimasta attaccata alle cose
l'adorazione con cui le ha viste

una bellezza a cui non sono abituata

sabato 18 ottobre 2008

sacred junk


will i be a fool not to follow where you lead me??

mercoledì 8 ottobre 2008

la ricetta della nonna

rise up both hands who is not mind-complicated concerning with life!

ok
per una settimana circa
ho l'opportunità salvifica di incontrare un mondo che non è il mio.
bene
benvenuto a chi arriva e magari mi porta un po' via.

sabato 4 ottobre 2008

creatocracy


kree-ayt-ok'-ruh-see

sost. aristocrazia; governo foraggiato dalla creatività di artisti, intellettuali e scienziati indipendenti, e da cittadini con il senso del bene comune.



dal Futuro Dizionario d'America


capolavoro ISBN


venerdì 3 ottobre 2008

oggi per fortuna

otto allodole scure

otto e un quarto...

mercoledì 1 ottobre 2008

creep

da tre giorni è scoppiato il terremoto sottopelle
e nella stanza dove passo quasi tutto il tempo.


reazioni inconsulte
equilibri inutili
finta partecipazione
bugie e coperture
montante non comprendersi
voluto sottrarsi


per un attimo non ci si riconosce più
poi tutto come prima


che terrore...


giovedì 25 settembre 2008



today i had my first english lesson with Phill, a gray-beard thirty-something english lecturer living really close by my place here in Naples.

i bombed him with a wobbly vision of the Italian culture as coming from a deductive frame of mind. so we started up with the source and the effect and we ended up with berlusconi, the baronial accademic system, francisco franco and the bus ticket you should normally pay.

.. uhm.... sounds really relaxing.. doesn'it??

volevo evitare pizza e mandolino ma alla fine ci sono cascata nell'attitudine italiana alla lamentazione.

però è stato interessante il suo pensiero sulla lingua.

oddio mi chiudono in ufficio.

scappo e continuo dopo..

lunedì 8 settembre 2008

shadows

scrive natalia ginzburg
penso che lo Stato non è soltato formato di governanti, di istituzioni e di leggi che noi possiamo aver giudicato inaccettabili

e poi aggiunge
alla comunità dei nostri simili, dobbiamo cercare di dare non già la nostra paura, ma il nostro coraggio


come si fa se torni a casa e leggi che tagliano voli, treni, posti di lavoro...
e anche i fondi con cui vive il tuo progetto e quindi tu??

oggi ho dato paura a chi mi circondava, a quei simili che non sono governanti, leggi e istituzioni.

che coraggio ci vorrà per far fronte all'inaccettabile che nel giro di pochi mesi ci rimette tutti da capo a cercare in una volta sola lavoro città casa progetto e motivazione?

s. mi dice che sono forte perché ricomincio tutto da capo ogni volta, e vivo in un modo che impedisce di progettare, anzi di avere un progetto.

forse l'unica cosa che mi potrebbe aiutare invece adesso è sentire di avere un progetto.
difendere con forza la progettualità delle scelte, contro l'imprevisto che passa per causa maggiore.
per cui un anno e mezzo prima del previsto tutto potrebbe finire.

la paura mi spinge a desiderare di nuovo l'estero, via da questo paese terrificante.
mi chiedo se sia giusto, se ho idea di cosa significherebbe realmente.

mi salva in questo caso la ricerca di compromessi, di vie più facili se mai esistono.
andare dove ho un paracadute di amicizie o relazioni. non so
non mi viene in mente altro se non questo e il desiderio completamente opposto di avere una casa.
non so

paura e confusione invece che coraggio.
....

mercoledì 3 settembre 2008

taurus in the north east

strange enough
just come back to naples and already out of time.
therefore, just to draw a quick insight into the bassano experience, i'll copy a few words from brezsny's oroscope referring to the past week

quotation:
After studying your astrological omens, I closed my eyes and asked the spirits for a psychic vision that would symbolize your imminent future. The scenario that came up was a pair of toddlers dressed in fine purple satin garments and wearing golden hats. They looked like a prince and princess, and were wandering around inside a ritual circle about ten yards in diameter, drawn with white chalk in a green meadow. Vases of cut flowers and statues of gods and goddesses ringed the circle. So what does my vision mean? Maybe this: Two magnificent possibilities have recently been born or will soon be born. You should cast a protective spell around them, letting them amble and dally within a proscribed area as their magic ripens.


well
i grabbed one possibility. the second one is still quite blurred, lingering into my mind.
whatever it is, i'm sure it'something precious.

as this experience has meant to me, something special...

giovedì 21 agosto 2008

souvenir da berlino


altro pensiero che viene da berlino. riconoscere i cambiamenti. e se possibile accettarli. in questi giorni, ho cercato la stessa città di circa otto o nove anni fa. e non c'era. buffo che il ricordare in modo impreciso nomi di strade abbia invece portato i camminanti da tutt'altra parte. il muro non c'è più. giusto così. giusto che si sia trasformato in altre forme mentali e in altri luoghi esteriori. non credo sia questione di memoria corta quanto di crescita.

uno + uno non fa due. credo di aver dato troppo per scontato. e qui si parla di cose molto sottili, molto profonde. tutti guardano ai quartiericantieri di questa città e ne fanno segno di una perenne trasformazione. ho bisogno di pensare che la trasformazione sia il contrario dell'assenza e quindi in sé positiva. perché c'è sempre qualcosa e mai il vuoto.

molto bene.

questo è il mio souvenir da berlino

martedì 19 agosto 2008



MINE ARE REAL

berlino

continuo a credere che berlino abbia un centro diffuso in ogni sua parte.
forse questo, chissà, non era così prima. forse è accaduto proprio a causa del muro e di quella divisione coatta e snaturata che ha improvvisamente rimescolato le carte in tavola.
una città tagliata e battagliera che ha sopportato l'essere dimezzata per 28 anni e una volta ritornata intera, l'ha fatto davvero pienamente. togliendo via, almeno nello spirito e nell'aria, il centro e la periferia.

iconografia di questo viaggio

gazzettadellosporteariastanca, trenotavolinoefinestrino, autobusinfinedi giornata, casadidonnaaltrui, divanoconfiammella, cenad'accoglienza, esser contenutinellescatole, lenzuolaesciarpenellastanzaameassegnata, dividerebagno n.1inbagnettin.3, colazionepanoramicaatempodiasciugatrice, viaggioriposato versounacittàconsole, passeggiareguardandodentrolacalmadellecase, codeper unavisitasilenziosainunacasainparticolare, incuisonogiàstataleggendo eincui rifaccioconimpressionemasenzapericololostessogestodiguardarefuoriattraverso letende, cenaconunpo'disanodisagioeinsanoburro, notturnocamminaretralucie donneecinicafacilitàdelsesso (cheinveceèmoltopiùcomplesso), tornarestanchi, ridere = primacosadelmattino, correreversounmuseochiuso estareinpacesulle panchinealvento (nelmuseoperòhovistopratiecorviinpienavita), ritrovarsiinun filmchesiracconta, guardarneunolìdavverodopoavertrovatonellapropria immaginazionelaprossimaemeravigliosacasadaabitare, nondireunaparolaperchèilfilmèbelloedèstatotuttounfiato, gioiadelcibomangiatotardiinunpostopubblicoeimprovvisato, decideredipartireconlamacchina, partirepiccoliversolagrandecittàlagrandedistanza, l'abitacolocontrelinguaggi:musicasilenzioesegretezza, l'arrivonellacasabianca, cenaastrati:risoepianto, unacittàlasiprendedinotte, camminareneivuotidellestradenelchiusodellecasenelbuiodelleluci, tantilettitroppi, farecolazioneconleapi, pausaprimapoimuro, muroprimaoggimuseo, museochecommuovevaprimaoggitopi, oggitopiieriuominitopi, latopografiadelterroredietrocasa, andareversounpostoetrovarneunaltro, alristoranteindianocisiscottadallerisate, seguirestraneindicazionicheportanoaest, alexanderplatznonèabusivamaconfondeletracce, staresottounpontesopraundivanoaguardareunlocaleanninovanta, desolanterazionalismosovieticodellestrade, sentirsicullatidamammametropolitanaquasifinoacasa, lanottesidiminuiscepersolitudineoubriachezzaofinedigiornata, camminareall'infinitonellacittàsilenziosa, notaxi, localiall'improvviso, febbreaocchiaperti, mattinatadinascostopernonsvegliarem., colazioneconapiconpasticcheconpolverinedentroilperimetropiovosodeltuoisolatocasaefarmacia,
salvificamostraall'asciuttodallapioggia, moltocapiresull'arteesullastoriacontrol'arte, ricontattareilmondodaunacabinamongolfiera, pranzoconapiinglesiurlanti, ombrellobananaebauhaus, adorabilecamminarefinoanaufragareinquestomaredicittàinzuppata, latortabenedizionedellesei, spiritopankow, metropolitanaepankow, sorpresadialberelliapankow, iptesipankowcom'eraecom'è, riderepankow, messicoepankow, ascoltareepankow, metropolitanapankowecasa, colazioneconleapiboyscouts, breakdanceconbancomat, immaginarsinell'altrochedanza, taxidaturistibuffi, filababilonese, fardivinogossipvagandonell'aradipergamo, aggirarsicomestatue, trovaresullacartinaunteatro, parlaredell'attorechenonc'è, bellissimodisporsiallospettacolo, pazienteaspettareunguizzoeapprezzarlo, scappareviadalpeggioversoilmeglio, ancoradesiderioditeatro, soddisfazionedellospettatorepuntualeetrafelato, intimospaziorosso, sedutiperterra, provadicoraggiosuunpiattodanzante, crescerenell'attesa, presieportatifinsottolavisioneeilritmo, abitarelospaziounodentrol'altro, godimento, desideriodiespressione, pensieriarafficasulbello, actionthinkingandeating, deviazioneversoilsocialmondanonellecasetuttescrittediberlino, deviazionesenzasensoversogliultimidettagli (memorialeportaepiazza), noncisveglieremomai, ègiatardiègiaqui, ultimacolazioneconapi, lamacchinaparteeseneva, sicominciaconladanzaepoiviaviafinoallanostrasignorabiografia, lamusicaeilgruppo, musicamusica, pianopianoperchèlastradaèametà, lacasanonsivedeancoraarrivare, poiarrivanellapioggiaenelsilenziodellestradetuttetonde, orac'èilritornoallebuoneebruttenuove, c'èlapastaconilsugochenonmolla, c'èstaresuidivaniunpo'così, ultimodormire, ultimoritardonell'andareviadalì, finestrabenzinafastidiosa, colazionecomeinlibreria, ritornoaridereeparlare, direimportanticose, parlareparlarefinoall'oradifinire, scorronoviatrenoeaereoporto, zoccoliebeveron, settore1gateb12ore15.50.

martedì 24 giugno 2008

bed & breakfast life

i have a bed & breakfast life.
i wake up and have my milk mug with cereals.
a quick shower and then off i go, diving into the flowing days.
a 24 for 7 working pace, with no regular coming -back- home time schedule.
i have dinner out almost every night, turning more and more demanding when it comes to chose food agreedable to my tastes.
it's already past midnight and even later when i step into my place half asleep.
only one ritual's left: to let everything come off from my face, to get cleansed for the night bed.
i take up everything in exactly as i've left it out this morning.
in a un-lived place, i go to sleep.

i'm letting down the domestic part of me.
the remaining will be enhanced and strenghtened.
hopefully

me and my touristic future!!

lunedì 16 giugno 2008

sabato 7 giugno 2008

castrovillari e compagnia bella

due giorni a castrovillari - calabria
insieme ai fanciulli attori e organizzatori a veder spettacoli in piccoli borghi medievali. una gita che è anche lavoro. io a metà tra la curiosità e la necessità di stare con "i grandi", i professionali del teatro, fare rete, carpire volti e notizie, ingradire l'enorme archivio mentale che è la chiave personalissima con cui muoversi in questo mondo appuntito per realizzare qualsiasi cosa - risultati da raggiungere. [ questo dovrei fare molto di più e non faccio] dicevo io a metà tra questo e quello, e quello sono i ventenni fanciulli per cui siamo qui a napoli. per me bellissimi, con cui rido, faccio seri discorsi, mi stupisco per la concretezza e la vanità, per l'essere acerbi e maturi, veramente dentro a un passaggio cruciale. la verità è che ho ancora bisogno di madri, padri, fratellini e sorelline. ancora. e non credo sia del tutto un bene.
loro comunque davvero io li adoro.


il teatro mi ha sorpreso in due occasioni.
lo spettacolo tumore e la danza di i.n.r.i.

nel primo ho provato la paura che c'è nelle fiabe quando si parla della morte.
nel secondo, il godimento che mi dà la danza. puro.

sabato 31 maggio 2008

per m.

caro m.
l'italia è un po' anomala di 'sti tempi.
napoli poi, incredibilmente scissa tra apatia e rivolta.
dipende un po' da dove vivi.
puoi essere intellettuale e scettico - depressivo rancoroso e ancora e per sempre ancorato ai fasti settecenteschi - se vivi nel centro storico. poi, sempre tu, sarà il traffico e lo sbuffare dei tassisti, tu stesso se ti sposti verso le periferie perdi controllo, diventi amante delle epurazioni, inconsulto nell'odio da civiltà moderna, corragioso da barricate, silenzioso sospettoso, generoso e disperato.
insomma qui sembra che a dettar legge sia il vesuvio.
tutti
dal primo cittadino all'ultimo cristo - neorealisticamente parlando - sembrano tutti sotto effetto dello strano incantesimo che nasce dal vulcano. under a disturbing spell...

che ne sarà di me?
domanda irrilevante per il paese
ma pur con un certo peso per la sottoscritta

giovedì 15 maggio 2008

e invece

e invece qui è l'iradidio

napoli con amore



a napoli una giornata potrebbe cominciare così















e concludersi così

sarebbe meraviglioso

sabato 26 aprile 2008

s.r. d. mk


oggi museo di capodimonte. mostra seicentesca sul pittor filosofo salvator rosa. ritornata indietro ai tempi dei mille musei visitati sotto traino genitoriale.

penso al pittore in piena folgorazione mistica che si mette lì a disegnare - stilista mancato - perfettissime pieghe d'abiti femminili, ricci nei capelli e nastri e fiocchi per arrivare alla carne, all'incontro col divino e/o mito e/o storia. questo mi diverte e mi rimanda all'intelligenza dell'arte.

poi però ci si accorge anche di amare l'esatto contrario. il tragico bellissimo e senza una virgola in più.

martedì 15 aprile 2008

venerdì 11 aprile 2008

al mondo

in attesa di espulsione da ufficio con le rose affronto lo scorpione di giorni 2 fa
forse ancora lì da qualche parte

nella speranza di diventare eroica e cavalleresca
spavalda e spadaccina


ovvero in attesa del rinnovo della patente

rose

rosa mollissima

















rosa cruenta



rosa gallica


rosa vulgaris

mercoledì 9 aprile 2008

tcc

comunqe 'sto blog è proprio 'na depressione.



chiamo in aiuto gli amici geniali

i tony clifton circus






fatelo anche voi o chiunque voglia

oggi

sotto le scarpe umide di pioggia, nella penombra dell'ingresso, ho trovato uno scorpione.
nella forma piccola di un pericolo, metto tutto il brutto e il bello di questi giorni.

mercoledì 2 aprile 2008

do i dare to eat a peach?


occhiaie nelle mani e nelle gambe

giovedì 27 marzo 2008

gunny virgin




that's what i see through my holy windows here in naples
si tratta di una madonnina ventosa e maledetta
s'è presa per sè la parete a destra di una specie di piazza-quadrilatero santo che ha da lato una chiesa seicentesca (facciata decisa anche se azzurrina), dall'altro un palazzo più vago e impreciso, forse di orgini ecclesiastiche, di cui oggi rimangono angeli in pietra sbucati tra laiche finestre e stoiche famiglie contemporanee. all'incrocio un arco, al centro la munnezza.

mercoledì 26 marzo 2008

napoli napoli

tutta la carica di novità dovuta a taglio di capelli nuova giacca francese e blog si è esaurita.
parecchio triste è il titolo della serata.
va bene...
evviva carlo comunque
e antonella che mi ha detto delle silly olimpiadi dei monty phyton
m.

napoli

stanca e in ufficio.

martedì 25 marzo 2008

bari

non so perchè questo blog. se comicio così, è praticamente inutile che continui.
il panino con sottiletta che sto mangiando si avvia a una naturale conclusione.
e io non voglio in verità imitare panini con sottiletta. quindi continuo.
mi sto già pentendo...
tutta colpa di carlo.

marina