sabato 31 maggio 2008

per m.

caro m.
l'italia è un po' anomala di 'sti tempi.
napoli poi, incredibilmente scissa tra apatia e rivolta.
dipende un po' da dove vivi.
puoi essere intellettuale e scettico - depressivo rancoroso e ancora e per sempre ancorato ai fasti settecenteschi - se vivi nel centro storico. poi, sempre tu, sarà il traffico e lo sbuffare dei tassisti, tu stesso se ti sposti verso le periferie perdi controllo, diventi amante delle epurazioni, inconsulto nell'odio da civiltà moderna, corragioso da barricate, silenzioso sospettoso, generoso e disperato.
insomma qui sembra che a dettar legge sia il vesuvio.
tutti
dal primo cittadino all'ultimo cristo - neorealisticamente parlando - sembrano tutti sotto effetto dello strano incantesimo che nasce dal vulcano. under a disturbing spell...

che ne sarà di me?
domanda irrilevante per il paese
ma pur con un certo peso per la sottoscritta

giovedì 15 maggio 2008

e invece

e invece qui è l'iradidio

napoli con amore



a napoli una giornata potrebbe cominciare così















e concludersi così

sarebbe meraviglioso